Usiamo il gas quotidianamente per cucinare, scaldare l’acqua e riscaldare gli ambienti, ma quanto ne sappiamo realmente? Ecco 4 cose che forse non hai mai sentito sul gas domestico.

Il Gas di Casa Non È Soltanto Metano

Spesso, quando parliamo del gas di casa, ci riferiamo comunemente al metano, ma la definizione più precisa è “gas naturale”. Si tratta di un gas fossile estratto da giacimenti sotterranei. La sua composizione varia da oltre l’80% a oltre il 99,5% di metano, con il resto composto da altri idrocarburi più pesanti e piccole quantità di altri gas come l’azoto o l’anidride carbonica. Nonostante subisca un trattamento prima della distribuzione per rimuovere impurità e sostanze dannose, la composizione chimica di base rimane invariata.

Il Gas Non Ha Un Odore Naturale

Il gas naturale è inodore per natura, ma prima di essere distribuito viene sottoposto a un processo di “odorizzazione”. In questo processo, viene aggiunta una sostanza chimica speciale che conferisce al gas il caratteristico “odore di gas”. Questa è una misura di sicurezza fondamentale che permette di rilevare la presenza di gas attraverso l’olfatto, senza la necessità di strumenti speciali. La concentrazione di questo odorizzante di sicurezza è estremamente bassa, pochi milligrammi per metro cubo di gas, e ciò impone rigorose norme di sicurezza per evitarne la fuoriuscita nell’atmosfera senza modificare le proprietà chimiche del gas.

Il Gas Naturale È un Combustibile Pulito

Il gas naturale è considerato un combustibile più pulito rispetto ad altri idrocarburi più complessi. La sua combustione rilascia meno inquinanti atmosferici come particolati, polveri sottili, zolfo e nitrati, che influenzano la qualità dell’aria. Inoltre, le emissioni di gas serra, come la CO2, sono inferiori rispetto a molti altri combustibili fossili, il che lo rende una scelta più ecologica.

Il Gas Naturale Può Essere una Fonte Rinnovabile di Energia

Il metano, componente principale del gas naturale, può essere prodotto attraverso processi di digestione di materiali organici, anche di scarto. Questo tipo di metano è noto come “biometano” e, se adeguatamente trattato, può essere utilizzato come carburante per veicoli a motore. Si tratta di una fonte di energia rinnovabile in crescita in Italia e offre un’alternativa ecologica al metano fossile.